domenica 12 dicembre 2010

Dov'è che volevo andare?

Trovo simpaticissimo il modo con cui abbiano accusato Assange di stupro quando non era vero una mazza.
Qui
Mi credete se vi dico che l'avevo previsto?
Quando ho scoperto, all'ultimo momento, Wikileaks (prima i telegiornali erano intenti a parlare della cotta che l'orsetto Knut si è preso per l'orsetta Mary) ho subito pensato: toh, un nuovo eroe della patria. E ora salta fuori che è pluriomicida mafioso indagato stupratore e che si mette le dita nel naso quando nessuno lo guarda.
Detto fatto.
Da oggi in poi, se il vostro fidanzato vi convince a farlo senza profilattico, non è solo un cretino ma anche uno stupratore.
Complimenti alla Svizzera che blocca il conto di quest'uomo, quando non lo fece neanche per Hitler.
Complimenti alla Svezia.
Complimenti agli USA (li ho così tanto sommersi di complimenti, da sei anni a questa parte, che minimo la crisi l'ho provocata io) che sono convinti di poter arrestare la gente anche per crimini commessi al di fuori della sua giurisdizione. Vorrei far notare, umilmente, che tutto il mondo NON è America, grazie a Cthulhu. Sono così tanto convinti di essere i padroni del mondo, anche sguazzando nella merda come stanno facendo oggi, sti figli di puttana causa della crisi globale, che hanno queste pretese assurde. Idioti, vi siete fumati un Big Mac?
Complimenti a tutti, bravi, bravissimi.
Gli unici che non se la sono presa sono quelli che fanno le cagate alla luce del sole.
Bene, ora che state censurando tutto, venitemi a parlare di Fidel e della Cina. Guardatevi nelle mutande, va'.
Mi sa proprio che per vivere degnamente dovrò fondare uno stato tutto mio.

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